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Come conservare i salumi

Frigorifero o sottovuoto, qual è il miglior metodo per conservare i salumi?

  • 16/11/2021

Ischia Salumi lavora quotidianamente con cura e dedizione affinché sulla tua tavola arrivi un prodotto da gustare al meglio. È così che vi offriamo un’emozione rispetto alla semplice vendita di un alimento. Lo facciamo restando fedeli alle tradizioni e ai metodi più efficaci capaci di realizzare pezzi unici e adatti alla tua voglia di specialità. In tanti nel tempo ci avete fatto domande del tipo "come conservare il culatello?", "Come funziona la conservazione degli insaccati?". Vogliamo che le emozioni siano incorruttibili e dunque che si tratti di conservare il prosciutto crudo, della conservazione della bresaola, di come conservare il guanciale o semplicemente conservare il salame, è forse il caso di specificare che la regola principale resta sempre quella del buon senso nel porre attenzione alla conservazione degli insaccati affinché non venga in nessun modo alterato il sapore. Approfondiamo la questione. Dobbiamo prima di tutto tenere conto del criterio dell'umidità, un salume a lunga stagionatura ad esempio, una volta aperto può essere conservato in frigo per una settimana, o al massimo due, nel caso in cui il salume è molto grande. Nel caso in cui abbiamo aperto la confezione di un salume giù affettato sarà necessaria prima di tutto la conservazione in frigo e soprattutto per un massimo di quattro o cinque giorni. Conservare con attenzione questi alimenti non solo è importante al fine di non alterarne il sapore ma anche per evitare alterazioni microbiologiche. Il frigo dunque è l'ambiente idoneo per conservare affettati e salumi aperti, rigorosamente nella zona dell'elettrodomestico meno fredda.


Per prevenire l'ossidazione e la proliferazione di batteri si può pensare, ad esempio, di mettere sottovuoto il salume. La conservazione sottovuoto riesce ad evitare che si rovini l'alimento conservandosi più a lungo. Se il salume è intero (da Ischia Salumi troverete una vasta gamma di salumi artigianali), possiamo conservarli in un ambiente fresco e areato, rigorosamente asciutto, meglio se appesi e con una temperatura inclusa tra i 15 e i 20 gradi. Quando il prodotto è artigianale, possiamo conservarlo appeso in cantina, tenendo conto, in caso di salume già tagliato, del consiglio di avvolgere con una garza la zona esposta, impedendo all'alimento di toccare qualsiasi altra superfice. In linea generale, senza tenere conto dei dettagli specifici in base alla tipologia del prodotto, è sempre preferibile conservare i salumi freschi o cotti (come salsiccia e porchetta) a una temperatura media compresa tra due e quattro gradi. Nel caso di salumi sottovuoto, bisogna conservarli a una temperatura inferiore ai dieci gradi. Il nostro amico frigo ci verrà in soccorso! I salumi stagionati potranno riposare nella parte più bassa del frigo o in il luoghi asciutti.


Un'altra domanda che merita una risposta precisa e chiara è "Si può congelare il salame?". Attenzione a congelare salumi. I salumi interi non andranno mai congelati, regola non rispettabile solo in caso di determinati tipi di salumi conservati sottovuoto. Facciamo sempre molta attenzione in questa fase, magari informandoci meglio o chiedendo a noi, in base al prodotto acquistato, qual è il metodo migliore di conservazione. Congelare i salumi comporta il rischio di ossidazione e inacidimento dei grassi. Ora partono le scommesse: ammettetelo, leggendo tutti questi consigli non vi sembra di sentire il sapore fresco e coinvolgente dei nostri salumi? C'è poco da perdersi in chiacchiere allora, vi aspettiamo!


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